ESTETICA

Le labbra e la zona periorale sono punti molto attraenti ed importanti da curare per avere un aspetto giovane.

La zona periorale soprattutto nelle donne, è soggetta negli anni ad un assottigliamento cutaneo che mette in evidenza le rughe che si formano intorno alle labbra, strette e sottili, e quelle più marcate che dal naso scendono verso la bocca a segnare il sorriso; anche lo spessore delle labbra diminuisce con l’avanzare del tempo.

I trattamenti più adatti per ringiovanire il profilo della bocca ed i suoi contorni sono i filler di acido ialuronico e di collagene.

Grazie alla capacità di nutrire ed idratare i tessuti, questi filler si sono molto diffusi, tra i trattamenti estetici, per gli ottimi risultati che si riescono ad ottenere, a fronte di fastidi minimi per i pazienti; inoltre, essendo queste sostanze naturali costituenti della pelle, sono perfettamente riassorbibili e non creano alcun tipo di reazione allergica. La correzione delle rughe periorali e del contorno delle labbra con filler riempitivi restituisce al viso un aspetto più giovane e valorizza il sorriso.

L’effetto di idratazione generale ringiovanimento ha una durata variabile, in relazione al prodotto utilizzato, al tipo di pelle, alla profondità di iniezione. Tali trattamenti possono essere ripetuti, in maniera sicura, anche più volte in un anno.

Chi di voi non desidererebbe avere un bel sorriso luminoso con denti bianchi e brillanti?

Nella nostra società e spesso nel lavoro l’aspetto è fondamentale: il nostro sorriso è il nostro biglietto da visita. Avere un bel sorriso con denti bianchi è fondamentale, ci fa apparire più giovani, più attraenti e più sicuri.

Lo sbiancamento dentale è un trattamento per far riacquistare il colore bianco dei denti originale, o almeno schiarirli.

Il colore dei denti è personale, un po’ come il colore della pelle, ognuno ha il suo, e non è mai un bianco puro come il bianco della porcellana. Il “bianco naturale” dei denti incorpora lievi sfumature sui toni del giallo e del grigio, talora del bruno o del rossiccio, più o meno accentuate, che aumentano d’intensità dal bordo libero al colletto gengivale di ogni singolo dente. I canini, tra l’altro, hanno di regola un colore più carico degli altri.

Il primo alleato del nostro sorriso e dei denti bianchi sono la prevenzione con una corretta igiene dentale e una vita sana ed equilibrata. Quando però la situazione lo richiede si può ricorrere ad un trattamento di sbiancamento  idoneo alla propria condizione.

CAUSA DENTI SCURI

Sappiamo bene che il bianco dei nostri denti ha molti nemici: fumo, caffè, vino, thè, tabacco, ma anche altri cibi, problemi fisici o uso eccessivo di antibiotici possono fare ingiallire i nostri denti.

I motivi per cui i denti ingialliscono e si scuriscono perdendo il loro bianco originale possono essere essenzialmente di due tipi:

  • esterno: in questo caso dipende da sostanze che si depositano sullo strato esterno del dente, ovvero placca e tartaro, e che normalmente possono essere eliminate tramite procedimenti meccanici di igiene orale professionale; talvolta la presenza di lesioni cariose compromettono l’estetica del dente, in tal caso un intervento di conservativa (otturazione) risolverà il problema; altrettanto vale pe le protesi e capsule “vecchie” dalla colorazione non più gradevole, basterà loro una semplice sostituzione.
  • interno: si tratta di un processo che interessa gli strati piu’ interni del dente (all’interno dello smalto), che può essere rimosso solo con trattamenti chimici a base di perossidi; nelle cause di questa tipologia rientrano anche l’assunzione di farmaci antibiotici (esempio tetracicline), eccesso di fluoro o cause genetiche. Per questo tipo situazione è necessario un trattamento professionale di sbiancamento dentale, effettuato dall’igienista dentale.

SBIANCAMENTO DENTALE 

Con i metodi professionali di sbiancamento si utilizzano agenti sbiancanti ad alta percentuale di principio attivo (perossido di idrogeno); le tecniche professionali sono in grado di operare modifiche positive anche nei casi complessi in cui la colorazione dei denti sia stata alterata dall’assunzione di tetracicline o di fluoro in eccesso, oppure da cause congenite.

Una volta protette le gengive, con una diga gengivale si applica un gel viscoso sui denti e li si espone alla luce laser in grado di accelerare l’effetto di penetrazione della sostanza sbiancante contenuta nel gel e la rottura dei legami all’interno delle molecole di pigmento.

RISCHI DEL TRATTAMENTO DI SBIANCAMENTO DEI DENTI 

I rischi di un trattamento professionale ben eseguito sono praticamente nulli, sia l’ipersensibilità che l’irritazione gengivale, potenziali effetti collaterali, si annullano attenendosi scrupolosamente ai protocolli indicati, e comunque, nel caso dovessero verificarsi, sono in genere minimi e transitori.

Uno studio accurato ha rilevato la sicurezza dei trattamenti sbiancanti effettuati con prodotti a base di perossidi per i tessuti duri dei denti, sia in condizioni d’uso corretto sia in casi di uso esagerato. Le misurazioni effettuate prima e dopo il trattamento sbiancante non hanno evidenziato effetti sulla durezza di superficie dello smalto, e neppure alterazioni della sua struttura prismatica superficiale.

Queste evidenze scientifiche confermano ciò che è nella coscienza dei dentisti esperti, cioè che i trattamenti sbiancanti sono sicuri, veloci ed efficaci, purché effettuati secondo le loro prescrizioni, con le loro tecniche e sotto la loro supervisione.

E’ bene quindi effettuare sempre un controllo presso il proprio dentista/igienista dentale che potrà valutare la situazione, individuando esattamente il problema e le cause che hanno portato alla perdita del bianco dei propri denti, consigliando un trattamento adeguato e personalizzato.